10 alternative (sane, buone e light) allo zucchero - Grazia

2022-09-23 08:10:29 By : Mr. Gary Zhang

I sostituti dello zucchero sono ipocalorici e fanno bene alla salute: dal miele al mannitolo, ecco le alternative allo zucchero per non rinunciare al dolce

Alternative dolci e buone allo zucchero che siano salutari e ipocaloriche? Ce ne sono a bizzeffe!

**Attenzione ai cibi che fanno invecchiare: ecco quali sono e perché starne alla larga **

Dal miele allo xilitolo passando per il mannitolo fino ad arrivare all’orientale amasake, ecco i migliori sostituti gustosi, light e naturali al nemico numero uno della salute e della linea: lo zucchero.

Ve li presentiamo uno per uno.

La stevia è un dolcificante naturale che si ricava da un arbusto del Sud America.

Ha un’azione dolcificante maggiore rispetto a quella dello zucchero ma, a differenza di questo, non contiene calorie.

Si usa in polvere oppure in versione liquida, da aggiungere alle bevande e agli alimenti sia caldi sia freddi.

La stevia aiuta la digestione e protegge efficacemente la pelle, rendendola più elastica e non asfittica come invece fa lo zucchero.

Il miele contiene circa il 18% di acqua e l'80% di zuccheri semplici (glucosio e fruttosio), seguiti dal saccarosio e dal maltosio.

È ricco anche di sali minerali e vitamine del gruppo B che provengono dalle tracce di polline rimaste.

Si rivela un alimento facilmente digeribile e ben assimilabile poiché è composto soprattutto da zuccheri semplici.

Inoltre ha proprietà detox che depurano il fegato, proprietà disinfiammanti, calmanti per le mucose irritate e anche lassative.

Viene preferito allo zucchero perché è totalmente naturale.

Non necessita di trattamenti di conservazione perché l'alta concentrazione zuccherina riduce la quantità di acqua necessaria per la crescita dei microrganismi, quindi la naturalezza del prodotto è top.

Il mannitolo è lo zucchero naturale che si estrae dalla mannite, noto anche con il nome di D-mannitolo.

Si ottiene naturalmente dalla manna prodotta dal Fraxinus ornus o anche dalle alghe marine.

Secondo l’Efsa (l'Autorità europea per la sicurezza alimentare) il consumo di alimenti o bevande contenenti mannitolo al posto della zucchero contribuisce al mantenimento della mineralizzazione dei denti.

Inoltre il mannitolo fa aumentare molto meno i livelli di glucosio nel sangue rispetto allo zucchero.

L’eritritolo è un polialcol naturale che si trova nella frutta. Viene estratto a partire da zuccheri vegetali sottoposti al processo di fermentazione.

Tra i pro dell’eritrolo c’è l’indice glicemico pari a zero e un apporto di calorie che va dallo zero a massimo 0,2 kcal al grammo.

Nonostante sia ipocalorico, il suo sapore è dolcissimo quindi risulta ottimo nella preparazione di dolci.

Bisogna fare attenzione però a non assumerne troppo perché potrebbe avere effetti lassativi.

Lo xilitolo è uno zucchero naturale ricavato dalle fibre della corteccia della betulla e del faggio.

Ha un bassissimo indice glicemico e scongiura la comparsa delle carie, a differenza del saccarosio che invece le provoca.

Possiede il 40% in meno di calorie rispetto allo zucchero (2,4 kcal per grammo) e può benissimo essere sostituito al saccarosio per le preparazioni di dolci e per insaporire bevande calde o fredde.

Tuttavia è bene ricordare che lo xilitolo non va usato in preparazioni che richiedono l’uso di lieviti naturali perché finirebbe con il contrastarne la crescita.

La melassa viene prodotta dalla canna da zucchero e dalla barbabietola. Dopo la fase di spremitura del succo (dal quale viene ricavato lo zucchero bianco), si ottiene questo prodotto di scarto che risulta molto meno dannoso di quello primario, il saccarosio appunto.

Si presenta sotto forma di liquido molto scuro e denso, tipo miele ma più nella nuance della varietà del castagno.

Ha un sapore molto intenso e dolciastro, perfetto per la preparazione di dolci speziati o per insaporire alimenti dal gusto più neutro come lo yogurt e la ricotta.

C’è anche chi spalma la melassa sul pane, proprio come se fosse miele.

Lo sciroppo d’acero è un dolcificante molto benefico.

Tra i benefici principali che apporta all’organismo, spiccano l’alto contenuto di potassio e di vitamine del gruppo B.

Al contrario, il contenuto calorico è molto basso (250 calorie ogni 100 grammi).

Lo sciroppo d’acero è molto usato negli Stati Uniti e in Canada, impiegato soprattutto per la preparazione di impasti per dolci, biscotti, torte, pancake o anche per dolcificare il latte.

Di provenienza orientale l’amasake è un dolcificante ricavato da un processo di lavorazione del riso.

Benefico perché di derivazione naturale, molto digeribile e ricco di fibre e di vitamine del gruppo B, ha invece un apporto calorico bassissimo, pari a un terzo rispetto a quello dello zucchero (153 kcal per 100 grammi).

Può sostituire il saccarosio per insaporire dolci, alimenti in generale e bevande, sia in versione fredda sia in versione calda.

L’isomalto è ricavato dalle barbabietole attraverso un processo chimico.

Si presenta sotto forma di polvere bianca oppure in granuli molto cristallini.

Il suo impiego è soprattutto dolciario, nel senso che in pasticceria viene utilizzato spesso al posto del saccarosio, specialmente quando è necessario uno zucchero che cristallizzi più lentamente.

Quindi nel cake design, soprattutto per preparare sculture di zucchero, l’isomalto si rivela uno strumento fondamentale.

Ha un basso contenuto calorico (circa 2 calorie per grammo) ma va consumato con moderazione perché potrebbe comportare disturbi intestinali.

Il maltitolo è un disaccaride che si ottiene a partire dallo sciroppo di maltosio, a sua volta ricavato dall’amido di mais.

Si presenta sotto forma di polvere oppure come sciroppo e ha un basso indice glicemico che lo rende adatto anche a chi soffre di diabete.

Il contenuto calorico è inferiore di circa il 60% rispetto a quello del saccarosio.

La versione liquida dello sciroppo è da preferire per le preparazioni dolciarie che non possono venire riscaldate altrimenti si rischiano grumi perché la polvere è abbastanza granulosa.